La Famiglia Ideale di Dio e il regno del
mondo ideale di pace – 1.1
Dott. Sun Myung Moon
In occasione della
fondazione della Universal Peace Federation
Il 12 settembre 2005.
È stato anche dato nel
tour mondiale d’inaugurazione della UPF in 120 nazioni e nelle manifestazioni
per la Restituzione della Patria a Dio che si sono svolte in 180 nazioni.
Illustri leader
provenienti da tutto il mondo, Ambasciatori di Pace e membri delle famiglie
benedette, che siete venuti da tutte le nazioni con la speranza di realizzare
la pace mondiale e costruire la patria ideale in cielo e sulla terra.
Desidero esprimere a
tutti voi la mia più profonda gratitudine per essere venuti qui, nonostante i
vostri numerosi impegni, a partecipare a questo incontro, che ha lo scopo di
espandere e innalzare a livello globale il Partito della famiglia per la pace
universale e l’unità, in modo che possa rinascere come la Casa della Cheon Il
Guk per la pace e l’unificazione, per fare della Universal Peace Federation
un’organizzazione modello per le Nazioni Unite e perché la Cheon Il Guk diventi
il regno del mondo ideale di pace, grazie all’unione degli sforzi di tutte le
nazioni del mondo.
Signore e Signori,
Siamo da poco entrati nel
ventunesimo secolo e ci troviamo a un punto di svolta veramente storico. Siamo
a un punto decisivo. La pace mondiale duratura può mettere radici oppure siamo
condannati a ripetere la storia oscura e opprimente, di guerre e di conflitti,
del secolo scorso?
Il ventesimo secolo è
stato un periodo di lotte incessanti, che ha visto le guerre per il dominio
coloniale, la prima e la seconda guerra mondiale, la guerra di Corea e la
guerra fredda. Nel corso della mia vita in questa era, ho dedicato tutto me
stesso alla realizzazione del Regno di Dio, il regno del mondo ideale di pace.
Ho sempre pregato con sincerità che le Nazioni Unite, fondate dopo la seconda
guerra mondiale, fossero veramente un’istituzione di pace, e che sostenessero
la volontà di Dio per realizzare la pace eterna nel mondo.
Le Nazioni Unite hanno
dato un grande contribuito alla realizzazione della pace, ma nonostante ciò,
nel loro sessantesimo anniversario, c’è un ampio consenso, sia all’interno che
all’esterno di questa organizzazione, sul fatto che l’ONU deve ancora scoprire
il modo per realizzare gli scopi per i quali è stata fondata. Il numero degli
stati che ne fanno parte si avvicina a duecento, ma gli uffici di questi stati
fanno ben poco oltre a rappresentare o addirittura promuovere con insistenza i
propri interessi. Sembrano fondamentalmente incapaci di risolvere i conflitti e
realizzare la pace.
Per tutte queste ragioni,
desidero dichiarare di nuovo davanti a tutta l’umanità il messaggio che ho
trasmesso durante il tour di inaugurazione della Universal Peace Federation,
fondata il 12 settembre dello scorso anno a New York, tour che mi ha portato in
120 nazioni. Il titolo del mio messaggio è: “La famiglia ideale di Dio e il
regno del mondo ideale di pace”.
La missione della
Universal Peace Federation è rinnovare le Nazioni Unite attualmente esistenti,
che sono un’organizzazione di “tipo Caino”, e fornire un nuovo livello di
leadership come Nazioni Unite di “tipo Abele”. Essa unirà il cielo e la terra e
formerà il regno del mondo ideale di pace. Questo messaggio deve essere
scolpito nei cuori di tutti gli esseri umani. È la benedizione speciale del
Cielo per questa Era dopo la Venuta del Cielo ed è anche un ammonimento che ci
viene rivolto affinché lo prendiamo a cuore e lo mettiamo in pratica.
La Famiglia Ideale di
Dio
Illustri leader del
mondo, secondo voi qual era lo scopo supremo di Dio nel creare gli esseri
umani? In parole semplici, era il desiderio di provare gioia avendo un rapporto
con delle famiglie ideali, piene di vero amore. Che cos’è una famiglia ideale?
Innanzitutto, ciascun membro di questa famiglia è un proprietario del vero
amore. Quando all’inizio Dio creò gli esseri umani, creò Adamo quale
rappresentante di tutti gli uomini, ed Eva quale rappresentante di tutte le
donne, col desiderio che diventassero i proprietari del vero amore. Il modo più
veloce per loro di sviluppare un carattere di vero amore era quello di
realizzare un rapporto genitore-figlio con Dio, grazie al quale avrebbero
potuto vivere al servizio di Dio come loro Padre. Avrebbero dovuto seguire la
strada di vivere come una famiglia con Dio.
Vi invito ad entrare in
uno stato mistico e in preghiera chiedere a Dio: “Qual è il centro
dell’universo?” Senza dubbio la risposta che sentirete sarà: “Il rapporto
genitore-figlio”. Nulla è più importante o più prezioso del rapporto fra un
genitore e un figlio. Questo perché esso definisce il rapporto fondamentale fra
Dio, il Creatore, e gli esseri umani. Allora, cosa definisce il rapporto
genitore-figlio? Tre cose: l’amore, la vita e la linea di sangue.
La prima cosa è l’amore.
Noi possiamo amare con il vero amore perché Dio per primo, il nostro Vero
Genitore, ci ha amati con il vero amore. Dio creò gli esseri umani col Suo
amore assoluto, perché fossero Suoi partner d’amore. Questo rapporto forma un
asse d’amore, che lega Dio il Padre agli esseri umani come Suoi figli.
C’è forse qualcosa di più
elevato o più prezioso che essere un figlio o una figlia di Dio? Se ci fosse
qualcosa di più elevato, allora certamente gli esseri umani aspirerebbero a
raggiungerlo. Ma non c’è nulla di più elevato. Pensate che quando il Dio
onnisciente e onnipotente creò Adamo ed Eva abbia segretamente riservato la
posizione più alta per Se stesso, e che abbia dato ad Adamo ed Eva solo il
secondo posto? Non possiamo immaginare che Dio abbia fatto questo ai Suoi
figli, ai Suoi partner, che condividono l’amore assoluto con Lui.
Come nostro Vero Genitore
eterno, Dio investì Se stesso al cento per cento nella creazione degli esseri
umani e ci conferì il diritto di avere uno status uguale al Suo, di partecipare
alla Sua opera come Suoi pari, di vivere con Lui e di ereditare da Lui. Dio
trasmise agli uomini tutti i Suoi attributi. Anche se Dio è l’Essere Assoluto,
non può essere felice da solo. Aggettivi come “buono” e “felice” non possono
essere applicati a nessun essere che vive isolato. Si applicano solo dove c’è
un saldo rapporto reciproco. Immaginate una cantante professionista che viene
esiliata su un’isola disabitata. Può cantare con tutta la voce che ha in gola,
ma senza nessuno che la ascolti sarà felice? Allo stesso modo, persino il Dio auto
esistente per provare gioia ed essere felice ha assolutamente bisogno di un
partner con cui condividere l’amore.
Poi viene la vita. Come
dobbiamo vivere per diventare i partner di Dio e restituirGli gioia? In altre
parole, come dobbiamo vivere per diventare figli di Dio, persone che Dio è
felice di chiamare “figlio mio” o “figlia mia”, perché vede in noi un valore
divino, uguale al Suo? Come possiamo diventare partner di Dio nel portare a
termine l’opera della creazione, dei partner che erediteranno tutta la
creazione? La mia risposta è che dobbiamo emulare l’ideale che Dio aveva
stabilito all’inizio del Suo processo creativo. All’inizio della creazione, Dio
agì in base al principio di “vivere per gli altri”. In altre parole, tutto ciò
che fece, lo fece per il bene delle Sue creature, che sperava sarebbero
cresciute divenendo i Suoi partner nel vero amore. La pratica del vero amore è
l’essenza dell’attività creatrice di Dio.
Perciò, per diventare
figli di Dio, la nostra prima responsabilità è assomigliare a Lui. È necessario
che incarniamo il vero amore. Il modo per incarnare il vero amore comincia
vivendo come un figlio devoto, poi come un patriota, come un santo e infine
come un figlio o una figlia divini di Dio. A quel livello possiamo provare i
sentimenti più profondi del cuore di Dio e sciogliere il dolore che Egli ha
provato per decine di migliaia di anni, sin dalla caduta di Adamo ed Eva.
Dio è onnipotente. Non è
stato a causa di un Suo limite o della Sua mancanza di capacità che è stato
imprigionato in un grande dolore e ha sopportato una sofferenza immensa dietro
le quinte della storia. Questo è successo perché nel Principio della Restaurazione
ci sono delle clausole che Egli non era libero di rivelare e che Lo obbligavano
ad aspettare con pazienza finché le posizioni di Adamo ed Eva, perdute alla
caduta dell’uomo, non fossero state ripristinate con la venuta del Secondo
Adamo perfetto. Anche se Dio è onnipotente, non può accantonare le leggi e i
principi eterni che Egli stesso ha stabilito.
L’importanza della linea
di sangue
Sapete cosa ha afflitto
più di tutto il cuore di Dio procurandoGli il dolore più grande nel lungo corso
della storia, sin dalla caduta di Adamo ed Eva? La perdita della Sua linea di
sangue. E con quella perdita Dio perse il Suo diritto di proprietà.
Vorrei parlarvi un
momento della linea di sangue, perché è più importante della vita e più
importante dell’amore. La vita e l’amore si uniscono per creare il lignaggio,
che non può quindi essere realizzato se mancano la vita o l’amore. Perciò,
delle tre qualità che definiscono il rapporto genitore-figlio, l’amore, la vita
e la linea di sangue, quest’ultima è il frutto.
La linea di sangue di Dio
contiene il seme del vero amore. La linea di sangue di Dio fornisce il contesto
e l’ambiente per una vita vera. Quindi, per diventare le persone ideali secondo
l’idea di Dio, vale a dire persone dal carattere ideale, e per creare delle
famiglie ideali, prima dobbiamo essere collegati alla Sua linea di sangue.
Spingendoci un passo più in là, solo quando siamo collegati alla linea di
sangue di Dio è possibile creare la patria di Dio, la nazione ideale. Solo
quando siamo legati alla linea di sangue di Dio è possibile stabilire il regno
del mondo ideale di pace. Vi prego di imprimere nel vostro cuore l’importanza
della linea di sangue. Non sottolineerò mai abbastanza l’importanza di questo
punto.
Senza la linea di sangue,
non possono continuare né la vita né l’amore. Vi sforzate di stabilire una
buona tradizione, ma questa durerà solo attraverso la vostra discendenza. La
linea di sangue è il ponte che permette allo spirito dei genitori di perdurare
attraverso le generazioni successive. In altre parole, la linea di sangue è a
un tempo la condizione prima e ultima perché i genitori possano raccogliere i
frutti del loro amore, i frutti della loro vita e i frutti della loro gioia.
Dobbiamo essere ben consapevoli di questo.
Purtroppo, quando Adamo ed
Eva caddero, questa linea di sangue, più preziosa della vita, fu perduta, e il
frutto della vera vita e del vero amore non maturarono mai; essi divennero
invece i frutti di Satana, senza alcuna relazione con il Cielo. Da lì sono
discesi i sei miliardi di persone che popolano la terra.
Dio desiderava che i semi
che aveva piantato nella primavera del giardino di Eden crescessero e
producessero un raccolto abbondante da mietere in autunno. L’ideale di
creazione di Dio era di allevare ed educare Adamo ed Eva, Suo figlio e Sua
figlia, fino al punto in cui sarebbero sbocciati nel vero amore, sarebbero
fioriti nella vera vita e avrebbero portato frutto in una vera discendenza. Dio
desiderava raccogliere dei proprietari e delle famiglie di vita eterna, di
amore eterno e di linea di sangue eterna, e raccogliere il Suo regno del mondo
ideale di pace come loro patria.
La Sofferenza di Dio alla
ricerca dei Veri Genitori
Al posto di tutto ciò, un
amore falso, una vita falsa e una linea di sangue falsa infestarono la terra.
L’amore, la vita e la linea di sangue di Dio caddero in mano a Satana,
l’adultero, il nemico dell’amore. Il Cielo e la terra furono soffocati e
trasformati nell’inferno. Il mondo divenne un luogo miserabile, lontano dalla
presenza di Dio. Eppure fino ad oggi l’umanità è vissuta ignorando tutto ciò.
Le persone sono indotte
falsamente a credere che la discendenza del nemico sia la linea di vita dalla
quale dipende il mondo. Questa è la triste verità sull’umanità che discende
dalla caduta. Ecco perché ci riferiamo a questo mondo come all’inferno sulla
terra. Dio osserva la tragica situazione dell’umanità con un cuore colmo di
dolore.
Dopo aver creato Adamo ed
Eva nel Giardino di Eden, Dio intendeva unirli in matrimonio con la Sua Santa
Benedizione e desiderava trasmettere loro in eredità il diritto di proprietà
del Cielo. Dio voleva che Adamo ed Eva ereditassero da Lui la proprietà dell’intero
universo. A causa della caduta, però, tutto ciò cadde sotto il controllo di
Satana. Dio è come un padre che ha lavorato e sudato tutta la vita per
accumulare dei beni per i suoi figli, solo perché un ladro gli rubasse tutto in
una notte.
Chi può comprendere il
cuore addolorato e angosciato di Dio? Dio ha perso la Sua discendenza, ha perso
i Suoi figli, ed è stato costretto a cedere a Satana il dominio delle nazioni e
del mondo. C’era un solo modo per recuperare questa discendenza e questa
proprietà: ottenere la sottomissione spontanea di Satana, far sì che Satana si
arrendesse volontariamente. Qual è il segreto per realizzare questo? Si può
realizzare solo col potere del vero amore, quando amiamo i nostri nemici più di
quanto amiamo i nostri stessi figli.
C’è mai stato un tempo in
cui Dio, come loro Vero Padre e Vera Madre, ha potuto gioire con gli esseri
umani, godendo dei legami naturali che ci sono fra un genitore e un figlio? Dio
ha mai goduto anche solo di un anno di serenità con i Suoi figli, sapendo che
ciò che aveva creato era buono? La risposta è no; Dio non ha goduto questo
nemmeno per un’ora. Qualcuno è stato in grado di confortare Dio in questo
dolore? No, perché nessuno conosceva il motivo di questa distanza incolmabile
che ha separato Dio e l’umanità per migliaia di anni. Nessuno conosceva il
motivo per cui Dio e gli uomini sono in una situazione così tragica.
Il racconto biblico di
Caino e Abele rivela gli inizi del conflitto umano proprio nella famiglia di
Adamo e costituisce l’archetipo della storia interminabile di lotte, guerre e
conflitti dell’umanità. Noi siamo in lotta su tanti livelli, a partire dalla
guerra fra il corpo e la mente in ciascun individuo, fino alle guerre fra
nazioni e persino al conflitto globale tra materialismo e teismo.
L’individualismo
egoistico estremo minaccia la nostra prosperità anche oggi. Pensiamo che i
giovani sono la speranza dell’umanità, i detentori della promessa di un futuro
migliore, ma le droghe e il sesso libero li rendono schiavi. I paesi avanzati
sembrano credere che tutto ciò che conta sono i beni materiali. Riconoscono
solo i propri interessi e ignorano la miseria delle decine di migliaia di
persone che muoiono di fame ogni giorno.
Chi può sciogliere questo
antico nodo di Caino e Abele? È rimasto annodato per migliaia di anni e diventa
sempre più ingarbugliato. Pensate che possano farlo le Nazioni Unite? L’ONU
alla sua fondazione proclamò un movimento per la pace mondiale e per sessanta
anni si è dedicata a questo compito; eppure la pace mondiale rimane ancora
molto lontana. La pace fra le nazioni non potrà mai venire finché coloro a cui
è stato affidato questo compito non risolvono il rapporto Caino-Abele tra la
loro mente e il loro corpo. Perciò è giunto il tempo di lanciare la sovranità
di tipo Abele affinché il mondo ideale di pace possa impostare il suo corso
secondo la volontà di Dio.
Dio ha atteso
ansiosamente che qualcuno venisse a risolvere queste tragedie, ma nessuna
persona del genere è mai apparsa sulla terra. Dio ha continuato ad attendere,
cercando qualcuno che potesse assumere il ruolo del Vero Genitore. Se qualcuno
si fosse fatto avanti, sono certo che Dio gli sarebbe apparso nei sogni, gli
avrebbe portato il sole e la luna, lo avrebbe tempestato di fulmini di gioia e
tuoni di estasi dai Cieli.
In questo senso, è il miracolo dei miracoli il fatto che per la prima volta nella storia un uomo sia riuscito a stabilire la posizione di Adamo. Egli ha raggiunto la posizione del proprietario del vero amore ricevendo la consacrazione di Dio quale Vero Genitore dell’umanità. È un fatto straordinario che il momento storico nel quale egli vive coincida con il vostro, e che voi e lui respiriate la stessa aria. Egli è il Vero Genitore orizzontale, venuto per salvare l’umanità caduta. Io, il Reverendo Moon, ho riportato la vittoria in quella posizione e su questa base, il 13 gennaio 2001, ho dedicato al Cielo la “Cerimonia dell’Incoronazione della Regalità di Dio”. Con questa cerimonia ho liberato Dio, il Vero Genitore verticale, che ha preso responsabilità per la provvidenza di restaurazione. In tutta la storia, questa è stata la benedizione più alta e più grande che l’umanità abbia mai ricevuto. Questa vittoria è stata assoluta, unica, immutabile ed eterna. Attraverso questa vittoria provvidenziale assoluta, il corpo e la mente di Dio sono stati completamente liberati.
Vi invito a vivere secondo lo standard di un vero figlio di pietà filiale, di un patriota, di un santo, e di un membro della famiglia di Dio e di creare il regno eterno del mondo ideale di pace.
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