lunedì 11 maggio 2020

Lo scopo per cui Dio creò Adamo ed Eva

Lo scopo per cui Dio creò Adamo ed Eva
In Genesi 1:27 è scritto: “Dio creò l’uomo a Sua immagine; maschio e femmina li creò”. Se osserviamo la creazione in base a quanto è espresso in questo versetto, possiamo concludere che Dio è un essere che racchiude in Sé l’essenza della mascolinità e della femminilità. Possedendo questi attributi, Dio non poteva gioire di una vita solitaria. Per questo creò l’universo come Suo partner oggetto; ciò significa che creò tutte le cose dell’universo nella posizione di partner oggetto in immagine e, al centro di questo ambiente, creò gli esseri umani come Suoi partner oggetto nella sostanza.
In questo modo il primo rappresentante maschile creato da Dio come Suo partner oggetto sostanziale fu Adamo, e il rappresentante femminile da Lui creato fu Eva. Dio aveva in mente un obiettivo quando creò gli esseri umani come esseri distinti, un uomo e una donna. Prima di tutto Dio, che esiste come un essere incorporeo – anche se è l’Essere soggettivo con le caratteristiche duali in armonia – aveva bisogno di assumere una forma fisica attraverso la quale poter stabilire un rapporto con tutto il mondo della sostanza, non soltanto con il corpo dell’uomo o della donna. Incarnato in entrambi, Adamo ed Eva, Egli intendeva comunicare e lavorare liberamente in rapporto all’intero universo, il mondo sostanziale. Questo perché il Dio incorporeo, senza un corpo fisico, ha dei limiti nel trattare con il mondo corporeo della sostanza.
Per questo, se Adamo ed Eva avessero seguito Dio nel loro cuore e fossero diventati una cosa sola con Lui, se avessero poi raggiunto la perfezione individuale e su questa base si fossero sposati, creando una famiglia e avendo dei figli, sarebbero diventati i Veri Genitori sostanziali esterni e orizzontali, mentre Dio sarebbe stato il Vero Genitore sostanziale interno e verticale. Se questo fosse avvenuto, Adamo ed Eva avrebbero assomigliato a Dio al cento per cento, sia nella loro natura interiore che nella loro forma esteriore. Se Adamo ed Eva, come perfetta immagine di Dio, fossero diventati i veri genitori dell’umanità, gli esseri umani nella loro vita quotidiana, attraverso la loro esperienza con loro, avrebbero percepito la vera realtà di Dio.
In secondo luogo, Dio creò Adamo ed Eva per realizzare l’amore. Egli voleva che raggiungessero la perfezione e diventassero l’incarnazione dell’amore in completa unità. Su quella base, Dio sarebbe andato a vivere con loro, diventando il Genitore del vero amore per tutta l’umanità. Adamo ed Eva, in posizione di genitori sostanziali a immagine di Dio, avrebbero realizzato una famiglia ideale e di conseguenza un mondo ideale, moltiplicandosi attraverso i propri figli.
Se questo fosse avvenuto, il mondo spirituale e il mondo terreno si sarebbero collegati attraverso gli esseri umani. Possiamo quindi concludere che Dio ci ha creato per essere il punto di connessione tra il mondo spirituale e il mondo fisico.
Andando a vivere in Adamo ed Eva sulla base del vero amore, Dio poteva essere il Vero Genitore sostanziale dell’umanità. Inoltre, una volta giunto il momento in cui Adamo ed Eva avessero concluso la loro esistenza sulla terra e fossero andati nel mondo spirituale, anche in quel mondo Dio avrebbe potuto vivere nei corpi spirituali di Adamo ed Eva, e si sarebbe potuto manifestare come il Vero Genitore attraverso la loro forma. Tuttavia, a causa della caduta, Dio non ha mai visto realizzarsi questo Suo ideale.
Dio non ha bisogno di soldi, di conoscenza o di potere. Poiché è l’Essere assoluto e onnipotente, non ha bisogno di tutte queste cose. Anche se la scienza moderna può realizzare dei progressi spettacolari, questi fanno tutti parte del processo di scoperta di nuovi fatti e nuove verità nell’ambito della creazione di Dio. Il nostro grande universo opera in base a delle leggi che seguono un ordine che non può essere nemmeno immaginato dal pensiero o dalla scienza umani. In questo senso, Dio è anche lo scienziato assoluto.
Sun Myung Moon
Manifestazioni per la Restituzione della Patria a Dio
Marzo 2006

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