Lo scopo per cui Dio creò
Adamo ed Eva
In Genesi 1:27 è scritto:
“Dio creò l’uomo a Sua immagine; maschio e femmina li creò”. Se osserviamo la
creazione in base a quanto è espresso in questo versetto, possiamo concludere
che Dio è un essere che racchiude in Sé l’essenza della mascolinità e della
femminilità. Possedendo questi attributi, Dio non poteva gioire di una vita
solitaria. Per questo creò l’universo come Suo partner oggetto; ciò significa
che creò tutte le cose dell’universo nella posizione di partner oggetto in
immagine e, al centro di questo ambiente, creò gli esseri umani come Suoi
partner oggetto nella sostanza.
In questo modo il primo
rappresentante maschile creato da Dio come Suo partner oggetto sostanziale fu
Adamo, e il rappresentante femminile da Lui creato fu Eva. Dio aveva in mente
un obiettivo quando creò gli esseri umani come esseri distinti, un uomo e una
donna. Prima di tutto Dio, che esiste come un essere incorporeo – anche se è
l’Essere soggettivo con le caratteristiche duali in armonia – aveva bisogno di
assumere una forma fisica attraverso la quale poter stabilire un rapporto con
tutto il mondo della sostanza, non soltanto con il corpo dell’uomo o della
donna. Incarnato in entrambi, Adamo ed Eva, Egli intendeva comunicare e
lavorare liberamente in rapporto all’intero universo, il mondo sostanziale.
Questo perché il Dio incorporeo, senza un corpo fisico, ha dei limiti nel
trattare con il mondo corporeo della sostanza.
Per questo, se Adamo ed Eva
avessero seguito Dio nel loro cuore e fossero diventati una cosa sola con Lui,
se avessero poi raggiunto la perfezione individuale e su questa base si fossero
sposati, creando una famiglia e avendo dei figli, sarebbero diventati i Veri
Genitori sostanziali esterni e orizzontali, mentre Dio sarebbe stato il Vero
Genitore sostanziale interno e verticale. Se questo fosse avvenuto, Adamo ed
Eva avrebbero assomigliato a Dio al cento per cento, sia nella loro natura
interiore che nella loro forma esteriore. Se Adamo ed Eva, come perfetta
immagine di Dio, fossero diventati i veri genitori dell’umanità, gli esseri
umani nella loro vita quotidiana, attraverso la loro esperienza con loro,
avrebbero percepito la vera realtà di Dio.
In secondo luogo, Dio creò
Adamo ed Eva per realizzare l’amore. Egli voleva che raggiungessero la
perfezione e diventassero l’incarnazione dell’amore in completa unità. Su
quella base, Dio sarebbe andato a vivere con loro, diventando il Genitore del
vero amore per tutta l’umanità. Adamo ed Eva, in posizione di genitori
sostanziali a immagine di Dio, avrebbero realizzato una famiglia ideale e di
conseguenza un mondo ideale, moltiplicandosi attraverso i propri figli.
Se questo fosse avvenuto, il
mondo spirituale e il mondo terreno si sarebbero collegati attraverso gli
esseri umani. Possiamo quindi concludere che Dio ci ha creato per essere il
punto di connessione tra il mondo spirituale e il mondo fisico.
Andando a vivere in Adamo ed
Eva sulla base del vero amore, Dio poteva essere il Vero Genitore sostanziale
dell’umanità. Inoltre, una volta giunto il momento in cui Adamo ed Eva avessero
concluso la loro esistenza sulla terra e fossero andati nel mondo spirituale,
anche in quel mondo Dio avrebbe potuto vivere nei corpi spirituali di Adamo ed
Eva, e si sarebbe potuto manifestare come il Vero Genitore attraverso la loro
forma. Tuttavia, a causa della caduta, Dio non ha mai visto realizzarsi questo
Suo ideale.
Dio non ha bisogno di soldi,
di conoscenza o di potere. Poiché è l’Essere assoluto e onnipotente, non ha
bisogno di tutte queste cose. Anche se la scienza moderna può realizzare dei
progressi spettacolari, questi fanno tutti parte del processo di scoperta
di nuovi fatti e nuove verità nell’ambito della creazione di Dio. Il
nostro grande universo opera in base a delle leggi che seguono un ordine che
non può essere nemmeno immaginato dal pensiero o dalla scienza umani. In questo
senso, Dio è anche lo scienziato assoluto.
Sun Myung Moon
Manifestazioni per la
Restituzione della Patria a Dio
Marzo 2006
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