domenica 24 maggio 2015

La Famiglia Ideale di Dio e il regno del mondo ideale di pace – 1.1

La Famiglia Ideale di Dio e il regno del mondo ideale di pace – 1.1

Dott. Sun Myung Moon

In occasione della fondazione della Universal Peace Federation

Il 12 settembre 2005.

È stato anche dato nel tour mondiale d’inaugurazione della UPF in 120 nazioni e nelle manifestazioni per la Restituzione della Patria a Dio che si sono svolte in 180 nazioni.

Illustri leader provenienti da tutto il mondo, Ambasciatori di Pace e membri delle famiglie benedette, che siete venuti da tutte le nazioni con la speranza di realizzare la pace mondiale e costruire la patria ideale in cielo e sulla terra.

Desidero esprimere a tutti voi la mia più profonda gratitudine per essere venuti qui, nonostante i vostri numerosi impegni, a partecipare a questo incontro, che ha lo scopo di espandere e innalzare a livello globale il Partito della famiglia per la pace universale e l’unità, in modo che possa rinascere come la Casa della Cheon Il Guk per la pace e l’unificazione, per fare della Universal Peace Federation un’organizzazione modello per le Nazioni Unite e perché la Cheon Il Guk diventi il regno del mondo ideale di pace, grazie all’unione degli sforzi di tutte le nazioni del mondo.

Signore e Signori,

Siamo da poco entrati nel ventunesimo secolo e ci troviamo a un punto di svolta veramente storico. Siamo a un punto decisivo. La pace mondiale duratura può mettere radici oppure siamo condannati a ripetere la storia oscura e opprimente, di guerre e di conflitti, del secolo scorso?

Il ventesimo secolo è stato un periodo di lotte incessanti, che ha visto le guerre per il dominio coloniale, la prima e la seconda guerra mondiale, la guerra di Corea e la guerra fredda. Nel corso della mia vita in questa era, ho dedicato tutto me stesso alla realizzazione del Regno di Dio, il regno del mondo ideale di pace. Ho sempre pregato con sincerità che le Nazioni Unite, fondate dopo la seconda guerra mondiale, fossero veramente un’istituzione di pace, e che sostenessero la volontà di Dio per realizzare la pace eterna nel mondo.

Le Nazioni Unite hanno dato un grande contribuito alla realizzazione della pace, ma nonostante ciò, nel loro sessantesimo anniversario, c’è un ampio consenso, sia all’interno che all’esterno di questa organizzazione, sul fatto che l’ONU deve ancora scoprire il modo per realizzare gli scopi per i quali è stata fondata. Il numero degli stati che ne fanno parte si avvicina a duecento, ma gli uffici di questi stati fanno ben poco oltre a rappresentare o addirittura promuovere con insistenza i propri interessi. Sembrano fondamentalmente incapaci di risolvere i conflitti e realizzare la pace.

Per tutte queste ragioni, desidero dichiarare di nuovo davanti a tutta l’umanità il messaggio che ho trasmesso durante il tour di inaugurazione della Universal Peace Federation, fondata il 12 settembre dello scorso anno a New York, tour che mi ha portato in 120 nazioni. Il titolo del mio messaggio è: “La famiglia ideale di Dio e il regno del mondo ideale di pace”.

La missione della Universal Peace Federation è rinnovare le Nazioni Unite attualmente esistenti, che sono un’organizzazione di “tipo Caino”, e fornire un nuovo livello di leadership come Nazioni Unite di “tipo Abele”. Essa unirà il cielo e la terra e formerà il regno del mondo ideale di pace. Questo messaggio deve essere scolpito nei cuori di tutti gli esseri umani. È la benedizione speciale del Cielo per questa Era dopo la Venuta del Cielo ed è anche un ammonimento che ci viene rivolto affinché lo prendiamo a cuore e lo mettiamo in pratica.

La Famiglia Ideale di Dio 

Illustri leader del mondo, secondo voi qual era lo scopo supremo di Dio nel creare gli esseri umani? In parole semplici, era il desiderio di provare gioia avendo un rapporto con delle famiglie ideali, piene di vero amore. Che cos’è una famiglia ideale? Innanzitutto, ciascun membro di questa famiglia è un proprietario del vero amore. Quando all’inizio Dio creò gli esseri umani, creò Adamo quale rappresentante di tutti gli uomini, ed Eva quale rappresentante di tutte le donne, col desiderio che diventassero i proprietari del vero amore. Il modo più veloce per loro di sviluppare un carattere di vero amore era quello di realizzare un rapporto genitore-figlio con Dio, grazie al quale avrebbero potuto vivere al servizio di Dio come loro Padre. Avrebbero dovuto seguire la strada di vivere come una famiglia con Dio.

Vi invito ad entrare in uno stato mistico e in preghiera chiedere a Dio: “Qual è il centro dell’universo?” Senza dubbio la risposta che sentirete sarà: “Il rapporto genitore-figlio”. Nulla è più importante o più prezioso del rapporto fra un genitore e un figlio. Questo perché esso definisce il rapporto fondamentale fra Dio, il Creatore, e gli esseri umani. Allora, cosa definisce il rapporto genitore-figlio? Tre cose: l’amore, la vita e la linea di sangue.

La prima cosa è l’amore. Noi possiamo amare con il vero amore perché Dio per primo, il nostro Vero Genitore, ci ha amati con il vero amore. Dio creò gli esseri umani col Suo amore assoluto, perché fossero Suoi partner d’amore. Questo rapporto forma un asse d’amore, che lega Dio il Padre agli esseri umani come Suoi figli.

C’è forse qualcosa di più elevato o più prezioso che essere un figlio o una figlia di Dio? Se ci fosse qualcosa di più elevato, allora certamente gli esseri umani aspirerebbero a raggiungerlo. Ma non c’è nulla di più elevato. Pensate che quando il Dio onnisciente e onnipotente creò Adamo ed Eva abbia segretamente riservato la posizione più alta per Se stesso, e che abbia dato ad Adamo ed Eva solo il secondo posto? Non possiamo immaginare che Dio abbia fatto questo ai Suoi figli, ai Suoi partner, che condividono l’amore assoluto con Lui.

Come nostro Vero Genitore eterno, Dio investì Se stesso al cento per cento nella creazione degli esseri umani e ci conferì il diritto di avere uno status uguale al Suo, di partecipare alla Sua opera come Suoi pari, di vivere con Lui e di ereditare da Lui. Dio trasmise agli uomini tutti i Suoi attributi. Anche se Dio è l’Essere Assoluto, non può essere felice da solo. Aggettivi come “buono” e “felice” non possono essere applicati a nessun essere che vive isolato. Si applicano solo dove c’è un saldo rapporto reciproco. Immaginate una cantante professionista che viene esiliata su un’isola disabitata. Può cantare con tutta la voce che ha in gola, ma senza nessuno che la ascolti sarà felice? Allo stesso modo, persino il Dio auto esistente per provare gioia ed essere felice ha assolutamente bisogno di un partner con cui condividere l’amore.

Poi viene la vita. Come dobbiamo vivere per diventare i partner di Dio e restituirGli gioia? In altre parole, come dobbiamo vivere per diventare figli di Dio, persone che Dio è felice di chiamare “figlio mio” o “figlia mia”, perché vede in noi un valore divino, uguale al Suo? Come possiamo diventare partner di Dio nel portare a termine l’opera della creazione, dei partner che erediteranno tutta la creazione? La mia risposta è che dobbiamo emulare l’ideale che Dio aveva stabilito all’inizio del Suo processo creativo. All’inizio della creazione, Dio agì in base al principio di “vivere per gli altri”. In altre parole, tutto ciò che fece, lo fece per il bene delle Sue creature, che sperava sarebbero cresciute divenendo i Suoi partner nel vero amore. La pratica del vero amore è l’essenza dell’attività creatrice di Dio.

Perciò, per diventare figli di Dio, la nostra prima responsabilità è assomigliare a Lui. È necessario che incarniamo il vero amore. Il modo per incarnare il vero amore comincia vivendo come un figlio devoto, poi come un patriota, come un santo e infine come un figlio o una figlia divini di Dio. A quel livello possiamo provare i sentimenti più profondi del cuore di Dio e sciogliere il dolore che Egli ha provato per decine di migliaia di anni, sin dalla caduta di Adamo ed Eva.

Dio è onnipotente. Non è stato a causa di un Suo limite o della Sua mancanza di capacità che è stato imprigionato in un grande dolore e ha sopportato una sofferenza immensa dietro le quinte della storia. Questo è successo perché nel Principio della Restaurazione ci sono delle clausole che Egli non era libero di rivelare e che Lo obbligavano ad aspettare con pazienza finché le posizioni di Adamo ed Eva, perdute alla caduta dell’uomo, non fossero state ripristinate con la venuta del Secondo Adamo perfetto. Anche se Dio è onnipotente, non può accantonare le leggi e i principi eterni che Egli stesso ha stabilito. 

L’importanza della linea di sangue

Sapete cosa ha afflitto più di tutto il cuore di Dio procurandoGli il dolore più grande nel lungo corso della storia, sin dalla caduta di Adamo ed Eva? La perdita della Sua linea di sangue. E con quella perdita Dio perse il Suo diritto di proprietà.

Vorrei parlarvi un momento della linea di sangue, perché è più importante della vita e più importante dell’amore. La vita e l’amore si uniscono per creare il lignaggio, che non può quindi essere realizzato se mancano la vita o l’amore. Perciò, delle tre qualità che definiscono il rapporto genitore-figlio, l’amore, la vita e la linea di sangue, quest’ultima è il frutto.

La linea di sangue di Dio contiene il seme del vero amore. La linea di sangue di Dio fornisce il contesto e l’ambiente per una vita vera. Quindi, per diventare le persone ideali secondo l’idea di Dio, vale a dire persone dal carattere ideale, e per creare delle famiglie ideali, prima dobbiamo essere collegati alla Sua linea di sangue. Spingendoci un passo più in là, solo quando siamo collegati alla linea di sangue di Dio è possibile creare la patria di Dio, la nazione ideale. Solo quando siamo legati alla linea di sangue di Dio è possibile stabilire il regno del mondo ideale di pace. Vi prego di imprimere nel vostro cuore l’importanza della linea di sangue. Non sottolineerò mai abbastanza l’importanza di questo punto.

Senza la linea di sangue, non possono continuare né la vita né l’amore. Vi sforzate di stabilire una buona tradizione, ma questa durerà solo attraverso la vostra discendenza. La linea di sangue è il ponte che permette allo spirito dei genitori di perdurare attraverso le generazioni successive. In altre parole, la linea di sangue è a un tempo la condizione prima e ultima perché i genitori possano raccogliere i frutti del loro amore, i frutti della loro vita e i frutti della loro gioia. Dobbiamo essere ben consapevoli di questo.

Purtroppo, quando Adamo ed Eva caddero, questa linea di sangue, più preziosa della vita, fu perduta, e il frutto della vera vita e del vero amore non maturarono mai; essi divennero invece i frutti di Satana, senza alcuna relazione con il Cielo. Da lì sono discesi i sei miliardi di persone che popolano la terra.

Dio desiderava che i semi che aveva piantato nella primavera del giardino di Eden crescessero e producessero un raccolto abbondante da mietere in autunno. L’ideale di creazione di Dio era di allevare ed educare Adamo ed Eva, Suo figlio e Sua figlia, fino al punto in cui sarebbero sbocciati nel vero amore, sarebbero fioriti nella vera vita e avrebbero portato frutto in una vera discendenza. Dio desiderava raccogliere dei proprietari e delle famiglie di vita eterna, di amore eterno e di linea di sangue eterna, e raccogliere il Suo regno del mondo ideale di pace come loro patria. 

La Sofferenza di Dio alla ricerca dei Veri Genitori

Al posto di tutto ciò, un amore falso, una vita falsa e una linea di sangue falsa infestarono la terra. L’amore, la vita e la linea di sangue di Dio caddero in mano a Satana, l’adultero, il nemico dell’amore. Il Cielo e la terra furono soffocati e trasformati nell’inferno. Il mondo divenne un luogo miserabile, lontano dalla presenza di Dio. Eppure fino ad oggi l’umanità è vissuta ignorando tutto ciò.

Le persone sono indotte falsamente a credere che la discendenza del nemico sia la linea di vita dalla quale dipende il mondo. Questa è la triste verità sull’umanità che discende dalla caduta. Ecco perché ci riferiamo a questo mondo come all’inferno sulla terra. Dio osserva la tragica situazione dell’umanità con un cuore colmo di dolore.

Dopo aver creato Adamo ed Eva nel Giardino di Eden, Dio intendeva unirli in matrimonio con la Sua Santa Benedizione e desiderava trasmettere loro in eredità il diritto di proprietà del Cielo. Dio voleva che Adamo ed Eva ereditassero da Lui la proprietà dell’intero universo. A causa della caduta, però, tutto ciò cadde sotto il controllo di Satana. Dio è come un padre che ha lavorato e sudato tutta la vita per accumulare dei beni per i suoi figli, solo perché un ladro gli rubasse tutto in una notte.

Chi può comprendere il cuore addolorato e angosciato di Dio? Dio ha perso la Sua discendenza, ha perso i Suoi figli, ed è stato costretto a cedere a Satana il dominio delle nazioni e del mondo. C’era un solo modo per recuperare questa discendenza e questa proprietà: ottenere la sottomissione spontanea di Satana, far sì che Satana si arrendesse volontariamente. Qual è il segreto per realizzare questo? Si può realizzare solo col potere del vero amore, quando amiamo i nostri nemici più di quanto amiamo i nostri stessi figli.

C’è mai stato un tempo in cui Dio, come loro Vero Padre e Vera Madre, ha potuto gioire con gli esseri umani, godendo dei legami naturali che ci sono fra un genitore e un figlio? Dio ha mai goduto anche solo di un anno di serenità con i Suoi figli, sapendo che ciò che aveva creato era buono? La risposta è no; Dio non ha goduto questo nemmeno per un’ora. Qualcuno è stato in grado di confortare Dio in questo dolore? No, perché nessuno conosceva il motivo di questa distanza incolmabile che ha separato Dio e l’umanità per migliaia di anni. Nessuno conosceva il motivo per cui Dio e gli uomini sono in una situazione così tragica.

Il racconto biblico di Caino e Abele rivela gli inizi del conflitto umano proprio nella famiglia di Adamo e costituisce l’archetipo della storia interminabile di lotte, guerre e conflitti dell’umanità. Noi siamo in lotta su tanti livelli, a partire dalla guerra fra il corpo e la mente in ciascun individuo, fino alle guerre fra nazioni e persino al conflitto globale tra materialismo e teismo.

L’individualismo egoistico estremo minaccia la nostra prosperità anche oggi. Pensiamo che i giovani sono la speranza dell’umanità, i detentori della promessa di un futuro migliore, ma le droghe e il sesso libero li rendono schiavi. I paesi avanzati sembrano credere che tutto ciò che conta sono i beni materiali. Riconoscono solo i propri interessi e ignorano la miseria delle decine di migliaia di persone che muoiono di fame ogni giorno.

Chi può sciogliere questo antico nodo di Caino e Abele? È rimasto annodato per migliaia di anni e diventa sempre più ingarbugliato. Pensate che possano farlo le Nazioni Unite? L’ONU alla sua fondazione proclamò un movimento per la pace mondiale e per sessanta anni si è dedicata a questo compito; eppure la pace mondiale rimane ancora molto lontana. La pace fra le nazioni non potrà mai venire finché coloro a cui è stato affidato questo compito non risolvono il rapporto Caino-Abele tra la loro mente e il loro corpo. Perciò è giunto il tempo di lanciare la sovranità di tipo Abele affinché il mondo ideale di pace possa impostare il suo corso secondo la volontà di Dio.

Dio ha atteso ansiosamente che qualcuno venisse a risolvere queste tragedie, ma nessuna persona del genere è mai apparsa sulla terra. Dio ha continuato ad attendere, cercando qualcuno che potesse assumere il ruolo del Vero Genitore. Se qualcuno si fosse fatto avanti, sono certo che Dio gli sarebbe apparso nei sogni, gli avrebbe portato il sole e la luna, lo avrebbe tempestato di fulmini di gioia e tuoni di estasi dai Cieli.

In questo senso, è il miracolo dei miracoli il fatto che per la prima volta nella storia un uomo sia riuscito a stabilire la posizione di Adamo. Egli ha raggiunto la posizione del proprietario del vero amore ricevendo la consacrazione di Dio quale Vero Genitore dell’umanità. È un fatto straordinario che il momento storico nel quale egli vive coincida con il vostro, e che voi e lui respiriate la stessa aria. Egli è il Vero Genitore orizzontale, venuto per salvare l’umanità caduta. Io, il Reverendo Moon, ho riportato la vittoria in quella posizione e su questa base, il 13 gennaio 2001, ho dedicato al Cielo la “Cerimonia dell’Incoronazione della Regalità di Dio”. Con questa cerimonia ho liberato Dio, il Vero Genitore verticale, che ha preso responsabilità per la provvidenza di restaurazione. In tutta la storia, questa è stata la benedizione più alta e più grande che l’umanità abbia mai ricevuto. Questa vittoria è stata assoluta, unica, immutabile ed eterna. Attraverso questa vittoria provvidenziale assoluta, il corpo e la mente di Dio sono stati completamente liberati.

Parte successiva


1 commento:

  1. Vi invito a vivere secondo lo standard di un vero figlio di pietà filiale, di un patriota, di un santo, e di un membro della famiglia di Dio e di creare il regno eterno del mondo ideale di pace.

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