giovedì 2 aprile 2020

I risultati della Caduta dei nostri antenati

I risultati della Caduta

Abbiamo capito che tutti questi problemi hanno la loro radice nella caduta di Adamo ed Eva, i nostri progenitori. Adamo ed Eva, che erano nello stadio di perfezione del periodo di crescita, ebbero una relazione sessuale prima del tempo appropriato, a causa della tentazione di Satana. In questo modo la caduta fu costituita dall’unione sessuale illecita dell’uomo e della donna. Questo è il motivo per cui nel corso di migliaia di anni le persone hanno continuato a commettere questi atti indecenti, atti traditori che piantano un grosso chiodo appuntito nel cuore di Dio. Non sono state in grado di sfuggire al regno della linea di sangue caduta.

Un uomo o una donna possono essere solo una metà del tutto. È così che Dio ci ha creati. Per questa ragione ha scambiato i proprietari degli organi riproduttivi, gli organi dell’amore. Il proprietario dell’organo riproduttivo della moglie è il marito, e il proprietario dell’organo riproduttivo del marito è la moglie. Solo quando ognuno è radicato nel vero amore per il bene dell’altro è nella posizione di proprietario del proprio coniuge. In altre parole, indipendentemente da chi sono, tutti gli esseri umani possono diventare degli individui perfetti – non solo delle semplici metà – soltanto quando hanno raggiunto la posizione di proprietari attraverso il matrimonio.

Gli organi sessuali umani sono sacri. Sono il palazzo della vita, dove è seminato il seme della vita, il palazzo dell’amore, dove il fiore dell’amore è fatto fiorire, e il palazzo del lignaggio dove è prodotto il frutto della linea di sangue. Attraverso questo organo sessuale assoluto si generano il lignaggio assoluto, l’amore assoluto e la vita assoluta, e si producono l’armonia assoluta, l’unità assoluta, la liberazione assoluta e la tranquillità assoluta.

Per quale ragione, allora, stiamo cercando di restaurare la posizione del proprietario degli organi riproduttivi? Per possedere l’amore di Dio da quella posizione. Egli è il soggetto dei tre grandi amori. Come proprietario dell’universo, Dio è il vero maestro, il vero proprietario e il vero genitore d’amore. Questo forma la base per il sistema di pensiero dei “tre grandi soggetti”. Tutti questi insegnamenti e verità sono creati attraverso la vita di una vera famiglia esemplare, e con la sua espansione la società, la nazione, il mondo e persino l’universo si trasformeranno nel regno di pace della famiglia ideale esemplare.

Tuttavia, a causa della caduta, il primo Adamo perse la vera linea di sangue originale e di conseguenza non riuscì a formare la coppia originale e la famiglia originale. Adamo, che sarebbe dovuto diventare il vero maestro, il vero genitore e il vero re, ereditò la linea di sangue di Satana, e cadde al livello di un falso maestro, un falso genitore e un falso re.

Quando riflettiamo su tutto ciò, capiamo che lo scopo della venuta di Gesù sulla terra non era altro che questo. Il suo scopo era riparare la caduta. Se Gesù, che era venuto come il secondo Adamo, non avesse perso la vita sulla croce, avrebbe ripristinato la linea di sangue originale di Dio, che non ha nessun rapporto con la caduta, avrebbe restaurato il fallimento del primo Adamo, stabilito la vera famiglia come il Salvatore dell’umanità, e avrebbe fondato sulla terra la patria originale dell’umanità, il regno del mondo che incarna l’ideale della pace, cioè il Regno dei Cieli sulla terra. Tuttavia i discepoli, e i capi religiosi e civili di Israele non riconobbero il Cristo e la loro mancanza di fede causò la fine tragica e miserabile della vita di Gesù.

C’è mai stato qualcuno che ha conosciuto il cuore angosciato di Gesù, che dovette abbandonare la terra prematuramente, senza lasciare nessun discendente? Anche se sono passati duemila anni di storia cristiana, c’è mai stato un cristiano che si è fermato a immaginare la dolorosa situazione di Gesù? Egli se ne andò all’improvviso, lasciando dietro di sé poche tracce, oltre la promessa di ritornare. Anche se il suo corpo fisico è stato sepolto da tanto tempo ed è diventato polvere, la volontà che Dio aveva cercato di realizzare attraverso di lui è finalmente prossima al compimento in questo tempo, alla fine della storia, attraverso i Veri Genitori che hanno ricevuto il sigillo del Cielo e si sono manifestati sulla terra.

Tuttavia la vita del Reverendo Moon, il cui compito è completare la missione dei Veri Genitori, è stata una vita di dolore, segnata da sofferenze e persecuzioni inesprimibili. Il terzo Adamo, il Vero Genitore, deve restaurare tramite indennizzo e invertire completamente tutto ciò che non è stato portato a termine dal primo e dal secondo Adamo. La sua missione non è solo quella di completare la missione del Salvatore, del Messia e del Signore del Secondo Avvento, ma è anche la missione di tutte le figure principali sulle quali sono fondate le religioni. Con aspetti simili alla creazione dell’universo da parte di Dio, la sua vita ha sviluppato il grande lavoro di ricreazione dell’umanità, lavoro nel quale non è consentito nemmeno il più piccolo errore.

È stato un corso solitario che non può essere compreso pienamente da nessuno. È stato un corso che lo ha portato lungo un cammino cosparso di spine, attraverso il deserto, un cammino che doveva seguire nella completa solitudine. Nemmeno Dio poteva riconoscerlo. Sospeso tante volte tra la vita e la morte, vomitando sangue, ha dovuto risorgere come una fenice per rimanere fedele alla promessa fatta a Dio.

Il Reverendo Moon, benché innocente, è dovuto andare ingiustamente in prigione ben sei volte: per aver operato nel movimento clandestino di indipendenza quando, da giovane, studiava in Giappone; per aver proclamato la volontà di Dio a Pyongyang, che era sotto il regime comunista subito dopo l’indipendenza della Corea dal Giappone; durante la presidenza di Syngman Rhee, dopo che la Corea era rinata come una nazione libera; infine, persino negli Stati Uniti, che si presentano al mondo con orgoglio come un modello di democrazia. Chi sulla terra può capire la vita del Reverendo Moon? La sua è stata una vita di miseria, che ha sopportato in silenzio, per confortare Dio e per la salvezza dell’umanità caduta che soffre nel regno della morte. Persino adesso, se una persona dovesse guardare dentro il mio cuore e mi dicesse una parola di comprensione, le mie lacrime diventerebbero una cascata impetuosa.

Sun Myung Moon

Terza Assemblea della Federazione dei Popoli di Origine Mongola

Il 10 aprile 2006 Corea


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